Tub/One_Parte 2

Il test sul campo!!

Eccoci arrivati alla prova sul campo del kit anti-foratura TubOne!!! Abbiamo già visto le sue caratteristiche tecniche e la sua installazione nell’articolo precendente, vediamo ora come si comporta sui sentieri.

Ho voluto provare questo kit su diversi tipi di trails, alcuni veloci e scorrevoli con terreno compatto, altri più “spaccati” e tecnici, tutto questo in diverse condizioni meteo. Ho monitorato le pressioni durante le prove per avere un riscontro più dettagliato possibile.

Su terreni battuti e veloci ho mantenuto la solita pressione di utilizzo (2,5bar post e 1,9 ant) , appena inferiore: la cosa che si nota subito è un maggior “corpo” della gomma che risulta molto sostenuta, mantiene un ottimo grip e si deforma molto meno in senso trasversale anche nelle entrate in curva più cattive. La pesenza del kit rende il sistema inferiore (cioè il tallone del copertone e la parte di volume coperta dal cilindro interno) più rigido e quindi più stabile e in asse con il cerchio.

Sui terreni più spaccati un sistema come il TubOne da il meglio di se, creando una sorta di fine corsa che protegge il cerchio e il copertone dalle pizzicature: ho scelto un percorso molto roccioso e con rocce compatte e vi posso assicurare che non ci sono andato leggero!! Il risultato!?! Generalmente su questo tracciato è molto facile pizzicare o comunque impattare con il cerchio se si molla un po’ di più il gas ma questa volta niente, nessuna pizzicatura e cerchio intatto nonostante io abbia provato svariate pressioni scendendo prima a 2,3 e poi fino a 2.10 bar al posteriore!

Anche sugli impatti più decisi la gomma si deforma bene per la prima parte ma il TubOne protegge bene il cerchio dall’impatto e garantendo un grip estremo anche nelle situazioni più viscide!! Vedi foto8

Conclusioni

Premetto che non ho provato altri sistemi analoghi e quindi non posso paragonarlo con altre soluzioni, posso però dire che come kit mi piace molto: sono rimasto molto colpito dall’efficienza del sistema in tutte le condizioni e dalla sua semplicità di installazione.

Sul campo la differenza si sente molto: è possibile utilizzare pressioni più basse a favore di un grip eccellente specialmente in condizioni viscide, senza rischiare di impattare con il cerchione. Attenzione però a non abbassare troppo la pressione: pur avendo un cuscino di protezione la spalla del copertone non deve essere completamente “scarica” altrimenti, oltre che consumare eccessivamente il kit, potremmo renderela gomma molto poco scorrevole. Quindi armatevi di pazienza e sperimentate varie pressioni fino a trovare il compromesso più corretto.  Il peso sulle ruote è praticamente impercettibile.

Matteo

Foto di Matilde Perlini

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